Notizie Notizie Mondo Nagel al Bloomberg Forum: necessario dialogo tra policy maker e business community su sfide globali

Nagel al Bloomberg Forum: necessario dialogo tra policy maker e business community su sfide globali

20 Settembre 2017 16:30

Incontri privati, round table e meeting con esperti e con i principali leader del globo per ispirare e sostenere piani di collaborazione per la crescita economica: è l’agenda del Global Business Forum promosso da Michael R. Bloomberg  a New York, incentrata sull’impegno multilaterale tra business e governi, seguendo un programma focalizzato sulle sfide e sulle opportunità della globalizzazione.

 

Ad aprire i lavori le note introduttive dell’ex presidente americano Bill Clinton, di Michael R. Bloomberg, del Presidente francese Emmanuel Macron e di Jack Ma, Presidente e AD di Alibaba.  A seguire Arundhati Bhattacharya, Presidente della State Bank of India, con un intervento sulle modalità con cui le istituzioni finanziarie possono contribuire a uno sviluppo economico equamente distribuito.

 

In platea alcuni dei più importanti leader politici e uomini d’affari del mondo, dal Presidente francese Emmanuel Macron a Bill Gates, dal direttore generale dell’IMF Christine Lagarde al fondatore di Alibaba Jack Ma, e ancora il CEO di Goldman Sachs Loyd Blankfein e quello di Blackrock Laurence Fink, solo per citare alcuni esempi.

 

foto Alberto Nagel
Foto Alberto Nagel

A rappresentare l’Italia ai massimi livelli istituzionali e imprenditoriali il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il Vice Presidente della Commisione Europea Federica Mogherini, l’AD e il Presidente di Exor John Elkan, l’Amministratore Delegato di Mediobanca Alberto Nagel.

 

“Le economie avanzate vivono un periodo di sfide epocali in cui la middle class, che ha rappresentato per oltre cinquant’anni la vera forza trainante, si ritrova schiacciata da trend secolari come la digitalizzazione, i flussi migratori, i cambiamenti climatici, l’invecchiamento della popolazione e il rapido cambiamento del modello economico e sociale. Le conseguenze sono il concreto rischio di esclusione di ampie fette di popolazione dallo sviluppo e dal benessere con i connessi pericoli di instabilità sociale. In un periodo così delicato è compito dei business leader e non solo dei political leaders di adoperarsi affinchè vi sia una più equa ripartizione delle opportunità di crescita attraverso un costante impegno per soluzioni innovative che siano adeguate alla complessità delle sfide”, ha così commentato Alberto Nagel al suo arrivo a New York.