Notizie Casa Mutui per la casa: giovani discriminati anche se affidabili

Mutui per la casa: giovani discriminati anche se affidabili

11 Ottobre 2011 13:16

Il sogno di una casa di proprietà per i più giovani si realizza spesso solo con un cosiddetto “loan to value”, ovvero un mutuo che finanzia oltre l’80% del prezzo di acquisto dell’immobile, e sono proprio i giovani sotto i 35 anni ad assicurare una performance migliore del 10% rispetto alla fascia dei meno giovani. Lo dice un’indagine di Genworth Financial, evidenziando così che, contrariamente a quanto si pensi, la componente giovani non è più rischiosa di altre, e che anche i meno anziani sanno tenere fede agli impegni presi con chi li finanzia.
I mutui ad elevato loan to value rispondono pienamente alle esigenze espresse dai giovani, soprattutto nelle aree urbane, dove il prezzo delle abitazioni è più alto e dove i risparmi disponibili non sono di regola sufficienti per l’anticipo minimo del 20% richiesto dalla banca. L’uso di questo strumento da parte degli under 35 infatti abbonda nel Nord Ovest (49% dell’intero portafoglio Italia), preferendo il tasso variabile. Mediamente, i mutuatari sotto i 35 anni richiedono un importo di 140mila euro, per finanziare l’acquisto di un immobile di valore medio attorno ai 156 mila euro, con un loan-to-value del 91%.
Le restrizioni creditizie applicate, però, fanno sì che l’accesso dei giovani ai mutui erogati dalle principali banche italiane sì sia ridotto progressivamente di circa il 50% dal 2005 al 2011. Di conseguenza, i giovani entrano in possesso della casa di proprietà mediamente più tardi rispetto ai loro coetanei europei: ad esempio, nel Regno Unito l’età media dei First Time Buyers è di 27,5 anni contro gli oltre 32 in Italia.
Secondo Valeria Picconi di Genworth Italia, la ricetta per conciliare esigenze abitative dei giovani e richiesta di affidabilità da parte delle banche sta nella consulenza specializzata in innovazione di prodotto e monitoraggio del rischio, insieme ad iniziative come quella lanciata da Ministro della Gioventù e Associazione delle Banche Italiane, che mirano a offrire tassi agevolati per le giovani coppie con determinati requisiti.