Notizie Notizie Italia Mps: la Fondazione vende il 2,5% ai privati, trattative in corso con i fondi. Domani sciopero

Mps: la Fondazione vende il 2,5% ai privati, trattative in corso con i fondi. Domani sciopero

15 Marzo 2012 09:43

La Fondazione Mps ha iniziato a smobilizzare la sua quota del Monte che ha deciso di vendere per abbattere il debito da circa 900 milioni di euro. Le grandi manovre sulla banca toscana sono quindi già iniziate. Tra venerdì e martedì scorso, l’ente di Palazzo Sansedoni ha ceduto fuori mercato il 2,5% di Rocca Salimbeni a investitori privati, che hanno comprato piccoli blocchi ai prezzi medi di mercato delle ultime sedute (circa 0,385 euro per azione). Dopo l’accordo con tutte le banche creditrici, la Fondazione può adesso concentrarsi per diluire la sua partecipazione dal 49% a circa il 33-34 per cento.
 
“La decisione di far passare i pacchetti azionari sul mercato dei blocchi e di vendere le quote a investitori industriali di lungo periodo riduce significativamente anche il rischio di overhang che aleggiava sul titolo”, segnala un analista contattato da Finanza.com. Inoltre, potrebbero esserci altri spunti per sostenere il titolo Mps in un’ottica speculativa. Secondo gli analisti di Mediobanca, la cessione di Biverbanca potrebbe generare per l’istituto senese un effetto positivo sul capitale di 35 punti base in caso di vendita al book value.

Adesso la Fondazione proseguirà le trattative con i fondi interessati ad entrare nel capitale del Monte. Equinox di Salvatore Mancuso è infatti disponibile ad entrare in forze acquistando fino al 10% dalla Fondazione mentre oggi, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sarà il turno della Sator di Matteo Arpe ad incontrare i vertici di Palazzo Sansedoni. Sullo sfondo resta l’attesa per un fine settimana che a Siena si preannuncia bollente, dove andrà in scena il primo sciopero nella storia del Monte.

Venerdì è infatti in programma la protesta dei dipendenti contro i tagli previsti dal management della banca, mentre sabato si riunirà la deputazione amministratrice del la Fondazione. Anche il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, ha fatto sapere che sfilerà per le strade della cittadina toscana per protestare contro i previsti 60 milioni di tagli al personale di Rocca Salimbeni. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, tra i dipendenti del Monte serpeggia la paura per una manovra potenziale da circa 1.000 licenziamenti.
 
Nel fine settimana, invece, la Fondazione dovrà iniziare a comporre la lista di maggioranza per il rinnovo del Consiglio di amministrazione di Rocca Salimbeni. Per la presidenza sembra scontato l’arrivo dell’ex numero uno di Unicredit, Alessandro Profumo, che prenderà il posto di Giuseppe Mussari.