News Minerari e tecnologici guidano i rialzi. Apple fa il pieno di utili

Minerari e tecnologici guidano i rialzi. Apple fa il pieno di utili

Pubblicato 20 Luglio 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:16
La buona intonazione dei mercati favorisce oggi l'ascesa dei titoli del comparto minerario. Lo STOXX Europe 600 Basic Resources risulta il migliore oggi (+1,68%) complice l'ascesa dei prezzi delle materie prime. In evidenza anche lo Stoxx dei tecnologici con un rialzo nell'ordine del punto percentuale.

Ieri sera, dopo la chiusura di Wall Street, sono arrivati positivi dai conti di Apple che archivia l'ennesimo trimestre record. Il gruppo fondato da Steve Jobs ha chiuso il terzo trimestre fiscale 2011 con un utile netto di 7,31 miliardi di dollari, pari a 7,79 dollari per azione dai 3,51 dollari di 12 mesi prima. L'Eps è andato ben oltre le attese del mercato che erano ferme a 5,87 dollari. I ricavi hanno fatto segnare un balzo del'82% a quota 28,6 miliardi, anche in questo caso oltre il consensus che era fermo a 25 mld. I risultati sono stati accolti con favore dal mercato con il titolo che nell'after hour è salito per la prima volta sopra la soglia dei 400 dollari dopo che aveva archiviato la seduta di ieri a 376,85 dollari che già rappresentavano i massimi assoluti per il titolo della società di Cupertino.

A trainare i conti di Apple sono stati iPhone e iPad, con vendite pari rispettivamente a 20,34 milioni (+142%) e 9,25 milioni di unità (+183%). Domanda molto forte soprattutto a livello internazionale con i ricavi derivanti dalla Cina che si sono sestuplicati a 3,8 mld. Per il trimestre in corso il gruppo si attende un Eps di circa 5,5 dollari e ricavi per 25 mld.

Indicazioni contrastanti invece da Yahoo! Che ha impattato le attese a livello di utili ma ha visto i propri ricavi scendere più del previsto. Il famoso motore di ricerca ha archiviato il secondo trimestre 2011 con ricavi per 1,076 miliardi di dollari, inferiori rispetto alle attese di consenso che erano a 1,11 mld. L'utile netto è risultato di 237 mln di dollari, l'11% sopra i livelli dell'analogo trimestre 2010 e in linea con le attese di mercato.