News Notizie Italia Manovra: reddito cittadinanza e quota 100 non a ‘efficacia immediata’. Ma Di Maio rassicura

Manovra: reddito cittadinanza e quota 100 non a ‘efficacia immediata’. Ma Di Maio rassicura

Pubblicato 15 Novembre 2018 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:13
Il reddito di cittadinanza e "Quota 100" sono misure non "a efficacia immediata" ma "da definire con legge collegata". E' quanto si legge nella versione aggiornata del Documento programmatico di bilancio (Dpb), che è stato approvato ieri in Consiglio dei ministri. L'agenzia Ansa fa notare che, nella versione precedente, inviata il 15 ottobre, l'entrata in vigore delle due misure era indicata con "efficacia immediata".

Rassicurazioni sono arrivate dal leader del M5S, vicepremier e ministro per lo Sviluppo economico, Luigi Di Maio:

"Da ministro del Lavoro la norma su 'quota 100' e reddito di cittadinanza ce l'ho già pronta: sarà in un decreto legge subito dopo la legge di bilancio. Non c'è slittamento, collegato, calende greche...".

Di Maio ha aggiunto inoltre che, "appena diventa operativo, con il voto del Parlamento sulla manovra, il fondo da 16 miliardi, chiederò a Conte di convocare il Cdm e fare il dl con le misure. Non ci si appigli alla lettera di Tria: nessuno slittamento, il 'reddito' sarà legge alla fine del 2018".

Ancora:

"Guardando le simulazioni che stiamo facendo al ministero penso che marzo sarà il mese in cui partirà il reddito di cittadinanza e un mese prima partirà 'quota 100'. Comunque nei primi tre mesi partono entrambe le misure".