Luxottica: Guerra, non temiamo la Borsa e i timori di recessione
Lo spettro della recessione Usa si allunga colpendo anche l'industria del lusso. In sei mesi i player del settore hanno bruciato più di 7 miliardi di euro in Borsa. Ma c'è chi non si preoccupa, come Andrea Guerra, amministratore delegato di Luxottica. "Nessuna recessione ma solo un rallentamento, peraltro in corso da un anno", afferma il manager, che snocciola i numeri raggiunti dalla società: "Nel 2007 il gruppo ha chiuso un altro anno record, con una crescita a parità di cambi a doppia cifra, un fatturato di quasi 5 miliardi e un utile in linea con le attese nonostante l'effetto cambio sia stato più forte delle previsioni". E anche per il 2008 Guerra rimane fiducioso, spiegando: "Di sicuro quest'anno, che ammetto sarà meno facile del 2007, abbiamo intenzione di mettere a frutto tutti i progetti in corso", sfruttando l'ingresso di Ralph Lauren e Tiffany e completando l'integrazione di Oakley.