News Indici e quotazioni Listini europei in attesa di Draghi, a Milano rally di UBI

Listini europei in attesa di Draghi, a Milano rally di UBI

Pubblicato 19 Gennaio 2017 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:45
Borse europee di poco sotto la parità in attesa delle indicazioni che a breve arriveranno da Francoforte dove si riunisce il board della Banca Centrale Europea. In mancanza di novità sostanziali, la sensazione è che il lento ritorno delle pressioni inflazionistiche (+1,1% annuo a dicembre) obbligherà il governatore Mario Draghi a difendersi dagli attacchi dei "falchi".

Al momento il listino londinese scende di mezzo punto percentuale, l'Ibex arretra dello 0,3%, il Cac40 segna un -0,08% e il Dax quota in perfetta parità. A Parigi +1,1% di Safran che, stando alle indiscrezioni, ha offerto 9 miliardi di dollari per portarsi a casa Zodiac Aerospace (+21,92%). Restando sul listino transalpino, Carrefour (-0,65%) ha battuto le stime con una crescita delle vendite trimestrali del 3,9%.

A Milano, dove il Ftse Mib si muove in linea con l'andamento degli altri listini continentali (-0,15% a 19.329,92 punti), spicca il +4,93% di UBI dopo il via libera della Banca d'Italia all''acquisto delle tre Good Bank (Banca Etruria, Banca Marche e Carichieti).

Acquisti anche su BPER (+1,68%) e su Banco BPM (+1,09%) mentre sul fondo troviamo MPS con un -7,48% nel giorno del Cda. Tra le altre storie del giorno, +3,3% per FCA a seguito delle indicazioni positive arrivate dal mercato europeo e -1,37% di Prysmian dopo che il primo azionista, Clubtre, ha collocato l'1,85% del capitale.

-1,71% di Mediaset che ha presentato il piano al 2020. Ubs ha tagliato la valutazione a "sell" mentre Jefferies ha ribadito la valutazione "hold".

Dopo le indicazioni arrivate dal mercato del lavoro australiano, che ha visto il tasso di disoccupazione passare dal 5,7 al 5,8 per cento, e dal surplus delle partite correnti di Eurolandia, in aumento da 28,3 a 36,1 miliardi, nella seconda parte sarà la volta dei dati statunitensi su permessi di costruzione e nuovi cantieri, sul manifatturiero dell'area di Philadelphia e sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.