Lavoro: calo degli inattivi fa balzare il numero dei disoccupati
Il forte incremento della partecipazione al mercato del lavoro, in termini sia di occupati sia di persone in cerca di lavoro, comporta a settembre un imprevisto aumento del tasso di disoccupazione, passato dall’11,5% all’11,7%. Si tratta dei livelli più alti dell’ultimo anno.
La maggiore partecipazione al mercato del lavoro nel mese di settembre, in termini sia di occupati sia di persone in cerca di lavoro, si associa alla diminuzione degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,9%, pari a -127 mila). L’Istat sottolinea come il calo interessa donne e uomini e coinvolge tutte le classi di età. Il tasso di inattività scende al 34,8%, in calo di 0,3 punti percentuali. nell’ultimo anno gli inattivi sono scesi di circa mezzo milione.
Giù invece la disoccupazione giovanile
Scende invece la disoccupazione giovanile (15-24enni), pari al 37,1% in Italia nel mese di settembre, in flessione di 1,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. Lo rende noto l’Istat. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,8%. Tale incidenza risulta in calo di 0,3 punti percentuali rispetto ad agosto.
Buone le indicazioni per quanto riguarda il numero degli occupati, cresciuti rispetto ad agosto (+0,2%, pari a +45 mila unità), recuperando il calo registrato nel mese di luglio. Dinamiche positive si rilevano per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi di età; l’aumento si concentra, questo mese, tra i lavoratori indipendenti (+56 mila), a fronte di un calo dei dipendenti a termine e la stabilità di quelli permanenti. Il tasso di occupazione è pari al 57,5%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente.