Notizie Rating Italia: la scure di Fitch si abbatte comparto bancario, tagliato il rating di Unicredit

Italia: la scure di Fitch si abbatte comparto bancario, tagliato il rating di Unicredit

20 Dicembre 2011 19:42

Dopo aver messo sotto osservazione con implicazioni negative i rating sovrani di Italia, Spagna, Belgio, Slovenia e Cipro, Fitch prende di mira il comparto bancario. Per quanto riguarda il nostro Paese l’azione dell’agenzia di rating si è mossa lungo due direttrici.

Da un lato i rating di 7 banche italiane (e della Cassa Depositi e Prestiti) sono stati posti sotto osservazione con implicazioni negative, dichiarando che il rating watch sarà risolto in corrispondenza di una decisione sul debito sovrano. Gli istituti coinvolti sono Banco Desio, Banco Popolare, Iccrea Holding, Intesa Sanpaolo, Mps, Popolare Sondrio, e Ubi Banca.

“Il rating watch negativo -si legge nella nota diffusa da Fitch- riflette la pressione cui saranno sottoposti gli utili, il costo del funding, la liquidità, la qualità degli asset e la capitalizzazione degli istituti alla luce di un contesto operativo sempre più difficile”.

Dall’altro la tagliola di Fitch si è abbattuta su Piazza Cordusio. L’agenzia di rating ha annunciato di aver tagliato il rating emittente di lungo termine di Unicredit da “A” ad “A-” e quello di breve da “F1” a “F2”. Il rating watch resta negativo. “Le decisioni dell’agenzia di rating -si legge nella nota di Unicredit- riflettono le recenti valutazioni che hanno interessato i debiti sovrani europei, in particolare il rating dell’Italia (“A+”) è stato messo in rating watch negativo”.

“Il downgrade di Unicredit -sottolinea Fitch-  riflette le sfide che le banche globali, in particolar modo in Europa, si trovano ad affrontare”. “C’è un collegamento tra il rating sovrano di un Paese ed il merito di credito di una banca e questo legame si rafforza quando il giudizio sul Paese si indebolisce”, sottolinea l’agenzia. Fitch recentemente ha pronosticato un calo di mezzo punto percentuale del Pil italiano nel 2012.

Ma l’Italia non è l’unica vittima di Fitch. L’agenzia ha rivisto l’outlook a “negativo” per 4 banche francesi ed ha posto in rating watch negativo 8 banche spagnole (ed alcune associate). Per quanto riguarda i cugini d’Oltralpe, dopo il taglio dell’outlook sul rating sovrano Fitch ha messo in campo una mossa analoga su Dexia Credit Local, Groupe BPCE, Banque Postale e Société Générale. In Spagna invece gli istituti coinvolti sono: Banco Santander, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, CaixaBank, Caja de Ahorros y Pensiones de Barcelona, Caja Laboral, Banco Cooperativo Espanol, Confederacion Espanola de Cajas de Ahorros, Bankia, Bilbao Bizcaia Kutxa, Monte de Piedad y Caja de Ahorros de Ronda, Cadiz, Almeria, Malaga e Antequera y Jaen.