News Notizie Italia Italia: da inizio crisi fallite 15mila imprese per ritardi nei pagamenti (CGIA)

Italia: da inizio crisi fallite 15mila imprese per ritardi nei pagamenti (CGIA)

Pubblicato 3 Aprile 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:20
Dall'inizio della crisi sono fallite 15 mila imprese a causa dei ritardi dei pagamenti. A seguito di queste chiusure, il numero dei posti di lavoro persi si aggirerebbe attorno alle 60 mila unità. E' quanto emerge da una stima della CGIA di Mestre. "Si tratta di dati molto preoccupanti, che mettono in luce gli effetti negativi sul tessuto produttivo e occupazionale italiano dei ritardati o mancati pagamenti, siano essi imputabili a committenti privati o a quelli pubblici" si legge in una nota. Visto che il 95% delle imprese in Italia ha meno di 10 addetti, ricorda la CGIA, l'eventuale sblocco di una parte importante dei 91 miliardi di euro di arretrati che la Pubblica amministrazione conta nei confronti delle imprese, gioverebbe a tutto il sistema economico ed in particolar modo alle piccole realtà imprenditoriali.