Notizie Notizie Italia Isae, a febbraio italiani più fiduciosi ma con meno pc e lavastoviglie

Isae, a febbraio italiani più fiduciosi ma con meno pc e lavastoviglie

22 Febbraio 2007 08:10

Nel mese di febbraio gli italiani tornano a sorridere e a essere più fiduciosi. Questa l’immagine del Belpaese secondo la fotografia scattata dall’Istituto di studi e di analisi economica (Isae), secondo cui su un campione di 2.000 intervistati la fiducia dei consumatori, dopo la flessione di gennaio, ha recuperato parzialmente a febbraio, posizionandosi a 111,7 punti dai precedenti 110,3 e tornando così su valori superiori a quelli medi del quarto trimestre del 2006. L’indice grezzo ha tuttavia fatto segnare un incremento di minore entità, passando da 110,8 a 111,2 punti, mentre quello depurato anche dai fattori erratici ha chiuso il secondo mese dell’anno in lieve flessione, a 111,3 punti dai 111,5 di gennaio. A fare migliorare in generale le cose è stato il rinnovato ottimismo che caratterizza in particolare le opinioni sul quadro economico e le attese a breve termine.


Ma la fiducia non è diffusa allo stesso modo sul territorio nazionale: il miglioramento delle aspettative dei consumatori risulta deciso al Nord del paese e nel Mezzogiorno, mentre nel Centro l’indicatore scende riportandosi sui valori dello scorso settembre. Nel Nord e nel Mezzogiorno le opinioni sia sul quadro economico generale sia su quello futuro sono improntate all’ottimismo, mentre segnali contrastanti provengono dai giudizi e dalle previsioni sul quadro personale. Nel Centro, invece, prevale il pensiero negativo: sia le valutazioni sul quadro generale sia su quello personale sono improntate al pessimismo.


Inoltre, sempre nel mese di febbraio, l’Isae ha realizzato la consueta indagine sul possesso e l’utilizzo di beni e servizi tecnologici di uso personale e su quello di alcuni beni durevoli più tradizionali. Rispetto al 2006 risulta essere è diminuita la quota degli italiani che dichiarano di possedere un computer (dal 48 al 45%), un dvd (dal 51 al 46%) e un accesso a una tv a pagamento (dal 24 al 18%), mentre è sostanzialmente stabile l’accesso a un collegamento internet (dal 40 al 39%), oltre che il possesso di fotocamere digitali (dal 30 al 29% del campione). Il navigatore satellitare resta invece un prodotto “di nicchia” (posseduto dal 5% del campione, contro il 4% di un anno fa). Cresce tuttavia nettamente la quota di quanti hanno a disposizione accessi a internet di tipo veloce, come adsl e simili (dal 24 al 26%) e possiedono televisori a elevato contenuto tecnologico (dal 7 al 9% del campione).


Tra i beni durevoli più tradizionali, si ridimensiona la quota di quanti dichiarano di avere una lavastoviglie (il 37% degli intervistati, contro il 42% del 2006), mentre aumenta la diffusione dei condizionatori d’aria (utilizzati dal 26% dei consumatori, mentre la quota era pari al 24% lo scorso anno). Per quanto riguarda l’autovettura, complessivamente l’85% (stessa quota dello scorso anno) delle famiglie italiane dichiara di disporne almeno di una, mentre aumentano quanti ne possiedono una soltanto (dal 48 al 51%), e le famiglie con più di un’automobile si riducono, secondo la rilevazione, dal 37 al 34%.