News Notizie Italia Ipo 3 Italia, Bca Akros la valutazione piu’ “leggera” potrebbe essere una sorpresa

Ipo 3 Italia, Bca Akros la valutazione piu’ “leggera” potrebbe essere una sorpresa

Pubblicato 10 Febbraio 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:00
Alla 3 Italia sono al lavoro ben sette global coordinator per sbrogliare il filo della matassa: accordarsi sulla valutazione che il mercato sarà disposto a riconoscere alla società che si appresta a sbarcare a Piazza Affari. E in attesa che arrivino ad un accordo la speculazione la fa da padrona. Secondo indiscrezioni di stampa la valutazione della società guidata in Italia da Vincenzo Novari dovrebbe essere più "leggera" di quella messa in conto all'inizio, calando dai 12 miliardi di Ev ventilati solo poche settimane fa a 7-8 miliardi. Una revisione che non è sfuggita agli analisti di Banca Akros. "Partendo dalla semplice considerazione che il mercato tlc non sta vivendo un momento felice e il cartellino di prezzo stellare originariamente in mente alla società e ai coordinatori dell'Ipo", commentano gli esperti nella nota, "questa riduzione potrebbe arrivare come una sorpresa". Secondo i loro calcoli "un'ipotetica valutazione pari a 8 miliardi di euro potrebbe implicare multipli pari a 6,7-8 volte l'Ebitda 2007, valori che potrebbero essere ragionevoli considerando le 6,7 volte di Cosmote e le 6,1 volte di Tem e riconoscendo un premio per il business modell più originale". "Tuttavia", continuano, "notiamo anche che con una valutazione dell'enterprise value di 8 miliardi e assumendo un 30% di nuove azioni, il cash flowin resta a 2,5 miliardi, quattro volte più ottimistico delle stime di Ebitda 2006 e 2,5 volte di quelle 2007".