News Intesa Sanpaolo, i minimi 2009 nel mirino?

Intesa Sanpaolo, i minimi 2009 nel mirino?

Pubblicato 24 Maggio 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:40
Il mix formato dall'avvio dell'aumento di capitale e dall'andamento negativo dei mercati azionari globali ha avuto come risultato il cedimento degli strategici supporti statici compresi tra 1,7651 e 1,7829 euro. L'effetto grafico è stato la fuoriuscita dall'aria di congestione che aveva caratterizzato le quotazioni dal maggio 2010 in poi e il contestuale completamento di un doppio massimo avente come punto di massimo il top del 21 ottobre a 2,5299 euro. Già nell'ultimo periodo erano giunte indicazioni di vendita con un altro double top disegnato a cavallo tra l'1 aprile e il 17 maggio e il minimo intraday odierno ha permesso il completamento dell'estensione al ribasso della figura. Tuttavia i titoli appaiono naturalmente indirizzati almeno verso un nuovo test dei minimi del marzo 2009 in area 1,2211 euro. Partendo da questo presupposto vi sono due modalità operative da sfruttare, una sulla forza e un'altra invece che prevede il posizionamento short di medio periodo in caso di rimbalzi. La prima prevede l'ingresso a 1,687 euro, ossia il minimo di ieri, e ha stop a 1,73 euro; la seconda invece ha come punto di vendita 1,773 euro e ha stop a 2 euro. In entrambi i casi il primo target è collocato a 1,5965 euro mentre il secondo è a 1,225 euro. Non va peraltro dimenticato che l'estensione completa al ribasso del doppio massimo lasciato in eredità dalle fluttuazioni delle quotazioni dell'ultimo anno porterebbe il titolo a 1 euro.