News Intesa Sanpaolo, attenzione ai supporti statici posti a 1,654 euro

Intesa Sanpaolo, attenzione ai supporti statici posti a 1,654 euro

Pubblicato 8 Luglio 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:15
Mancano pochi minuti alla diffusione dei dati relativi alla disoccupazione Usa è il quadro grafico di Intesa Sanpaolo è a serio rischio. Le quotazioni di Ca' de Sass sono infatti in crescente pressione sui fondamentali supporti statici posti a 1,654 euro. Già questa mattina, in scia all'incremento dello spread del Btp sul Bund, le azioni sono scivolate sotto la soglia indicata per qualche minuto. Si tratta dell'ultimo appiglio prima di vedere le quotazioni scivolare verso i minimi registrati nel marzo del 2009. Tra maggio e giugno il livello ha ripetutamente rappresentato un valido sostegno ai corsi azionari, con il titolo che arrivato in prossimità di 1,654 euro in occasione dei minimi intraday del 24 maggio e del 16 e 24 giugno. Dovesse avverarsi la violazione si verrebbe a completare quindi una figura, denominata triplo massimo, in grado di consentire l'implementazione di una strategia short. Ad accrescere le possibilità di assistere ad una fase ribassista la constatazione che il top dello scorso 1 luglio ha di fatto rappresentato il pull back della trendline ascendente di lungo periodo tracciata con i minimi del 6 marzo 2009 e del 10 gennaio 2011. Partendo da questi presupposti è possibile implementare una strategia short sulla debolezza con il cedimento di 1,654 euro. Con stop che si avrebbe a 1,81, il primo target è collocato a 1,385 euro mentre il secondo è a 1,24 euro.