Interrotte le trattative tra Bpvn-Bpi e Cattolica
Banco Popolare di Verona e Novara (Bpvn) e Banca popolare italiana (Bpi) rompono le trattative con Cattolica Assicurazioni. "Non esistono le condizioni per proseguire ulteriormente le riflessioni su un progetto bancario e assicurativo comune" si legge ne comunicato diffuso ieri. Proseguono, invece, gli approfondimenti finalizzati al rafforzamento della partnership industriale con il gruppo assicurativo spagnolo, Mapfre. Ma cosa ha provocato la rottura nelle trattative? La svolta causata dalle differenti valutazioni della compagnia veronese il cui valore degli asset da scindere a favore di Bpnv-Bpi sarebbe di circa 1,1 miliardo di euro, inferiore ai circa 1,4 miliardi attesi. Queste divergenze avrebbe modificato il valore di con cambio e portato per le lunghe il negoziato intralciando la redazione del piano industriale della fusione tra Verona e Lodi che come ha ricordato ieri il presidente di Bpi, Piero Giarda, dovrà essere consegnato in Bankitalia prima di Natale.