News Dati Bilancio Mondo IKEA Italia: dopo due anni di calo chiude l’anno fiscale 2013/14 con un fatturato in crescita dell’1,8%

IKEA Italia: dopo due anni di calo chiude l’anno fiscale 2013/14 con un fatturato in crescita dell’1,8%

Pubblicato 8 Ottobre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:43
Sono 3 i negozi IKEA aperti in Italia dall'inizio della crisi ad oggi: Catania (2011), Chieti (2012) e Pisa (2014). E' grazie all'investimento fatto su questi nuovi punti vendita, (con una ricaduta occupazionale di oltre 800 posti di lavoro) ed alla vendita online varata nel 2012, che il fatturato di IKEA Italia è tornato a segnare un incremento positivo, tornando però ai valori dell'esercizio 2010.

"Bisogna essere lungimiranti e responsabili per continuare a investire in un momento in cui i consumi calano e la spesa delle famiglie è costretta da aspettative negative e disoccupazione in crescita" - ha commentato Lars Petersson, AD di IKEA in Italia - "Noi lo abbiamo fatto, pur nelle more di una gestione gravata da una forte spending review interna. E abbiamo avuto un buon risultato, aumentando l'accessibilità per i nostri clienti e consolidando la ricaduta occupazionale".

I visitatori sono cresciuti più del fatturato (+5,7%, 47.2 milioni, di cui il 46% nei weekend). I mobili rappresentano il 58% del fatturato e registrano vendite stabili, con un picco di +11% dell'assortimento bagno. I complementi d'arredo segnano un buon +4% (tessili +6%, lampade +9%, assortimento bimbi +9%) così come IKEA Food (ristorante, bar e alimentari) con +2,9% e 15.792.122 clienti. 6 milioni di soci IKEAFamily assicurano il 64% del fatturato. Le vendite online rappresentano ora l'1,5% del fatturato.

Il 91% dei 6.244 collaboratori di IKEA Italia sono assunti a tempo indeterminato. Il 67% di tutta la forza lavoro ha contratti part-time, con una media di circa 24 ore settimanali; il 58% sono donne, 39 anni è l'età media e 9 anni l'anzianità media aziendale.

Secondo un'analisi condotta da Ernst&Young nell'anno fiscale 2013 sugli impatti diretti ed indiretti generati da tutte le attività economiche del gruppo svedese sul territorio italiano, la filiera nazionale di IKEA in Italia genera 21.000 posti di lavoro (tra diretti e indiretti), un valore aggiunto totale pari a 1 miliardo di euro e 286 milioni di contribuzione fiscale. L'indagine fa il punto sugli acquisti complessivi del Gruppo IKEA in Italia, che da anni si conferma terzo paese fornitore, dopo Cina e Polonia: pesano circa l'8% degli approvvigionamenti di IKEA per tutti i suoi 358 negozi nel mondo, facendo di IKEA il più grande acquirente al mondo di mobili italiani.

Con l'apertura del 21esimo negozio IKEA a Pisa, che da marzo ad agosto 2014 ha già fatto registrare EUR 37,342 milioni di fatturato e oltre 1 milione di visitatori, IKEA consolida la sua presenza in Toscana, regione importante anche per la crescita degli acquisti, grazie agli approvvigionamenti effettuati dal Gruppo Svedese nel distretto cartario di Lucca.