News Notizie Italia Hera: per Mediobanca Securities la fusione con Enìa potrebbe costare troppo

Hera: per Mediobanca Securities la fusione con Enìa potrebbe costare troppo

Pubblicato 14 Dicembre 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:23
La fusione tra Hera-Enìa piace agli analisti di Mediobanca Securities, ma con qualche avvertenza. Due sono le strade che potrebbe imboccare l'utility operante tra Reggio Emilia, Parma e Piacenza: o quella che porta dritta a Piazza Affari oppure la strada della fusione con la municipalizzata bolognese o con Aem Milano e Asm Brescia. Gli analisti della casa d'affari credono che per Hera sia vantaggiosa questa seconda opportunità per le prospettive industriali e strategiche. Tuttavia dal punto di vista finanziario gli esperti sottolineano che l'operazione potrebbe essere troppo
costosa per le tasche di Hera. I giornali hanno calcolato che l'enterprise value potrebbe aggirarsi intorno a 1,3 milioni di euro che farebbe lievitare il debito netto della società operante tra Reggio Emilia, Parma e Piacenza al 2007 a 1,3 miliardi di euro. Quindi gli esperti di Mediobanca Securities nel report uscito oggi e raccolto da Finanza.com mettono in conto un possibile dietrofront del titolo in Borsa. "Non saremmo sorpresi di vedere debolezze sull'azione a causa del newsflow su un possibile deal con Enìa", scrive l'esperto che ha redatto il report. Dal punto di vista della
valutazione il broker conferma la raccomandazione ad outperform (titolo che farà meglio del mercato).