“Tuttavia, uscendo dall’attuale fase depressiva, con tutta probabilità anche le economie sviluppate registreranno risultati positivi sorprendenti in termini di crescita – spiega l’esperto – . Il loro riapprovvigionamento industriale dovrebbe, infatti, sostenere in maniera molto significativa i prezzi delle materie prime”. A suo avviso è plausibile ritenere anche un incremento dell’interesse all’acquisto da parte degli investitori, favorito dai timori inflazionistici e dalla convenienza dei finanziamenti in dollari.