Gm, sempre più vicina l’ipotesi di bancarotta controllata
Una corsa contro il tempo per evitare la bancarotta di General Motors. I creditori della casa automobilistica di Detroit hanno ancora poche ore, fino alla mezzanotte di oggi (ora americana), per convertire i loro crediti in azioni. Ma se l'operazione non raggiungerà almeno il 90% del debito complessivo, salterà il piano e diventerà concreta la procedura di bancarotta assistita. Quest'ultima ipotesi sembra quella più probabile, visto che la maggior parte degli obbligazionisti ha già fatto sapere di non volere accettare la conversione. Dalla vicenda di Gm dipenderà anche il futuro della controllata Opel.