News Geox, le prospettive tecniche per il 2011 sono cupe

Geox, le prospettive tecniche per il 2011 sono cupe

Pubblicato 30 Dicembre 2010 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:34
Diversi i fattori che negli ultimi mesi hanno fortemente penalizzato l'andamento azionario di Geox, in primis le attese di un 2011 all'insegna della contrazione della redditività a causa dell'aumento del costo delle materie prime e dell'effetto negativo del cambio. Un altro elemento negativo viene inoltre dall'uscita dell'azienda veneta lo scorso 20 dicembre dal Ftse Mib a causa della ridotta capitalizzazione risultato del violento sell off che ne ha contraddistinto l'andamento a Piazza Affari da fine ottobre. Proprio il movimento ribassista in questione aveva generato un deciso segnale di vendita di medio/lungo periodo con il cedimento dei supporti statici 2008 e 2010 compresi tra 3,6175 e 3,66 euro. Dopo aver toccato un minimo storico a 3,4025 euro lo scorso 24 novembre, le azioni hanno sfruttato i rialzi seguenti per portare a termine il classico pull back dei supporti di lungo periodo citati in precedenza. La fase di congestione menzionata ha fornito peraltro la possibilità di tracciare con i minimi intraday del 24 e 25 novembre e del 27 dicembre una trendline ascendente di breve. Tale trend è stata violata al ribasso il 28 dicembre, generando di fatto un nuovo segnale di vendita. A questo punto è dunque possibile implementare una strategia short all'altezza di 3,45 euro. Con uno stop posizionato a 3,57 euro, il primo target è collocato a 3,20 euro mentre il secondo è all'altezza della soglia psicologica dei 3 euro.