News Notizie Italia Fusione Intesa-Sanpaolo, l’Antitrust chiede ulteriore documentazione

Fusione Intesa-Sanpaolo, l’Antitrust chiede ulteriore documentazione

Pubblicato 11 Ottobre 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:15
Banca Intesa e Sanpaolo Imi dovranno fornire all'Antitrust altra documentazione sul progetto di fusione lanciato lo scorso agosto. Le carte inviate venerdì scorso non sono state infatti sufficienti per avviare l'esame dell'operazione. "C'è stata una notifica che noi consideriamo ancora un po' preventiva, nel senso che i nodi fondamentali non sono stati ancora sciolti, saranno sciolti nelle prossime ore", ha detto Giovanni Calabrò, responsabile della direzione banche dell'Antitrust, a margine dell'audizione al Senato del presidente dell'Authority Antonio Catricalà. In particolare la notifica di ieri non conteneva alcuna informazione sulla possibile cessione di alcune controllate retail a Credit Agricole in quanto l'accordo "è in corso di negoziazione", ha concluso Calabrò. Una schiarita si dovrebbe avere domani, dopo i consigli di Intesa e Sanpaolo che daranno il via all'integrazione. Continuano intanto i malumori all'interno della Fondazione Cariparma, che dovrebbe rilevare il 10% della banca parmigiana per circa 600 milioni, attingendo in parte dalle disponibilità liquide in parte vendendo una quota in Intesa, dove scenderà all'1% circa. Uno schema che preoccupa sia per l'entità dell'esborso sia per l'effetto che dovrebbe avere l'operazione sui dividendi futuri.