Notizie Forex: i listini recuperano terreno, l’euro torna a scendere contro dollaro e yen

Forex: i listini recuperano terreno, l’euro torna a scendere contro dollaro e yen

18 Maggio 2010 16:12

Mercati in fase di consolidamento, con i listini azionari e la moneta unica che hanno provato nel corso della seduta a recuperare terreno dopo le pesanti perdite delle precedenti sedute. Missione compiuta per i listini europei, che hanno chiuso tutti con il segno più (+1,47% per il Dax e +2,32% del Ftse MIB), mentre la moneta unica scambia in calo dello 0,25% a 1,2349 contro dollaro ed a 114,25 (-0,27%) nel cross con lo yen.

L’Ecofin ha provato a rassicurare gli operatori sulla determinazione degli Stati membri a ridurre il debito pubblico ed annunciato che entro venerdì saranno approvati gli ultimi dettagli relativi il piano salva-Grecia (oggi Atene ha ricevuto la prima tranche da 20 mld del prestito congiunto Ue-Fmi); è stata poi approvata, nonostante le perplessità della Gran Bretagna, una nuova regolamentazione in tema di fondi di investimento alternativi. Da Francoforte la Banca centrale europea ha reso noto maggiori dettagli relativi il piano di acquisto dei titoli di Stato, allontanando le perplessità degli operatori, preoccupati per l’ulteriore immissione di liquidità all’interno dell’Eurozona.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata, inevitabile e prevedibile il calo della fiducia degli investitori tedeschi a maggio, attestatasi a 45,8 punti dai 53 di aprile; il dato si conferma in qualunque caso sopra la media storica, posta di poco sopra i 27 punti. Sostanzialmente positivi invece gli indici statunitensi, con le nuove costruzioni in crescita di 672 mila unità, il livello maggiore dall’ottobre 2008 (ai minimi da sei mesi, 606 mila, i nuovi permessi di costruzione) ed i prezzi alla produzione in calo congiunturale dello -0,1% (-5,5% annuo).

Si tratta di un dato che nei prossimi mesi non dovrebbe (in qualunque caso) destare più di tante preoccupazioni, visto che a calmierare i prezzi dovrebbero contribuire anche le misure di austerità europee. Al netto quindi delle componenti più volatili, l’indice ha registrato un +0,2% (+1% tendenziale).

Si allontana dai minimi anche la sterlina (1,4440 nel cable, gbp/usd, ed a 0,8556 nel cross eur/gbp). La prossima settimana verranno resi noti i particolari del piano di tagli alle spese per 6 mld di sterline; il 22 giugno invece verrà presentato il budget di emergenza, contenente le misure per il riordino dei conti pubblici. L’inflazione ad aprile ha registrato una crescita maggiore delle attese al 3,7%, il livello maggiore da 17 mesi. Il Governatore della Bank of England, Mervyn King, ha garantito, in una lettera al neo ministro tory George Osborne, che l’inflazione tornerà al di sotto del 2% nel giro di un anno.