Notizie Notizie Italia Forex: eurodollaro sotto 1,3, gli operatori scommettono su un calo a 1,26

Forex: eurodollaro sotto 1,3, gli operatori scommettono su un calo a 1,26

Pubblicato 8 Maggio 2012 Aggiornato 5 Luglio 2019 15:04

Le notizie in arrivo da Atene e l’intransigenza della Germania spingono l’eurodollaro sotto quota 1,3. Oggi il presidente Karolos Papoulias ha affidato l’incarico di formare un nuovo governo ad Alexis Tsipras. Il leader del movimento Syriza ha già fatto sapere che tra i punti cardine dell’eventuale azione di governo ci sarà la lotta alle riforme imposte dalla Troika in cambio del secondo pacchetto di aiuti.

Ed in attesa del piano di sostegno al sistema bancario spagnolo, dalla Germania Angela Merkel ha confermato, nonostante l’accento posto sulla crescita economica dal neo presidente francese François Hollande, di voler continuare sulla strada del rigore. “È estremamente importante -ha detto frau Merkel – che i programmi continuino a essere messi in atto”. Nonostante la Merkel si renda conto che si tratta di “un processo difficile”, l’attuale strategia “deve andare avanti”.

Fattori che hanno spinto, per il settimo giorno consecutivo, l’eurodollaro in territorio negativo. In questo momento il cross quota nei pressi dei minimi di seduta toccati poco fa a 1,2982 mentre il cambio con lo yen arretra dello 0,7% a 103,6. L’avversione al rischio sostiene il biglietto verde. Il dollar index, l’indice che rileva le performance del greenback contro un basket di valute, avanza dello 0,4% a 78,9 punti.

Per quanto riguarda l’eurusd “il cross rimane impostato al ribasso -commenta Vincenzo Longo di IG Markets – con la media a 50 periodi che rimane sotto a quella a più lungo termine”. “L’incapacità -continua Longo- di raggiungere i livelli di chiusura di venerdì dimostra come gli investitori siano scettici sulla valuta europea”. “Il primo obiettivo al ribasso rimane il minimo di ieri a 1,2955 e una rottura apre lo spazio a 1,2860. Nel breve periodo riteniamo che il principale obiettivo del cross rimanga 1,2625 (minimi del 2012)”.

Minimi dal novembre 2008 per il cambio euro/sterlina, in calo a 0,8051, mentre il cable, il cambio sterlina/dollaro, arretra in scia della contrazione a livelli che non si vedevano da sei mesi dell’indice RICS (Royal Institution of Chartered Surveyors) relativo i prezzi delle abitazioni. Per acquistare una sterlina sono necessari 1,6141 dollari, lo 0,3% in meno rispetto al dato precedente.