Forex: il dollar index torna sopra quota 80 punti, massimi da metà gennaio

L’eurodollaro ai massimi di seduta. Dopo aver toccato i minimi da circa un mese, il cambio con il biglietto verde nel corso del pomeriggio ha recuperato terreno ed in questo momento si attesta in quota 1,3146 dollari, lo 0,2% in più rispetto al dato precedente.

In Europa il focus degli investitori è sempre rivolto alle notizie in arrivo dal Club Med. Nel giorno in cui l’Istat ha certificato che l’economia italiana è in recessione tecnica ed i Ministri delle Finanze discutono del secondo pacchetto di aiuti destinato alla Grecia, Portogallo e Spagna tornano sotto i riflettori. Il primo secondo gli analisti è destinato a seguire le orme di Atene mentre la seconda ha già fatto sapere che nel 2012 non rispetterà l’obiettivo di riduzione del rapporto deficit/Pil fissato in precedenza.

Sull’altra sponda dell’Atlantico i riflettori sono invece puntati sul nuovo miglioramento evidenziato dal mercato del lavoro a febbraio, quando la prima economia ha registrato un saldo delle buste paga positivo per 227 mila unità. Il miglioramento della congiuntura statunitense, che allontana sempre più l’ipotesi di un nuovo allentamento quantitativo da parte della Federal Reserve, nel corso della prima parte ha spinto il dollar index, l’indice che misura le performance del biglietto verde contro un basket di valute, ai massimi da quasi 7 settimane a 80,13 punti.

Domani attenzione ai risultati dell’asta di Bot da 12 miliardi (3,5 a 3 mesi e 8,5 miliardi a 12 mesi), sui dati relativi l’inflazione in Europa e sull’indice Zew tedesco. Nel corso del pomeriggio focus sui dati statunitensi relativi le vendite al dettaglio e le scorte delle imprese.