Finmeccanica, un testa e spalle che toglie ogni difesa

Pur scambiando in prossimità dei minimi storici, toccati lo scorso 19 agosto a 4,35 euro, non sembra destinato a fermarsi il movimento ribassista che sta caratterizzando i corsi azionari di Finmeccanica da diverse settimane. Fallito il tentativo di rimbalzo sopra le resistenze statiche poste in prossimità dei 5,20 euro, il titolo l'1 settembre è arrivato a segnare un top intraday a 5,245 euro, le vendite che hanno appesantito i mercati azionari globali da venerdì hanno permesso di generare un nuovo segnale di vendita con la violazione dei supporti statici di breve presenti nell'intorno dei 4,65 euro. Osservando il grafico a 30 minuti si nota infatti che la rottura del livello ha permesso il completamento di un testa e spalle iniziato a costruire lo scorso 23 agosto. Come se non bastasse il titolo ha generato un ulteriore segnale di vendita questa mattina, con i corsi scivolati sotto i supporti dinamici di breve rappresentati dalla trendline ascendente tracciata con i minimi della seduta di ieri. Già fatto il pull back tecnico, ora è possibile implementare una strategia short con la vendita del titolo a 4,505 euro. Con stop posto a 4,80 euro, il primo target intermedio è a 4,35 euro mentre il secondo, ottenuto estendendo completamente il testa e spalle menzionato in precedenza, è a 4,10 euro.