News Notizie Italia Fiat: la prova Ue sul piano contenimento emissioni CO2 non dovrebbe essere grosso ostacolo

Fiat: la prova Ue sul piano contenimento emissioni CO2 non dovrebbe essere grosso ostacolo

Pubblicato 7 Febbraio 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:28
Gli esami si sa non finiscono mai. La Fiat ne sa qualcosa. Ma oggi è atteso un nuovo round. La commissione UE per le imprese presenterà in giornata i tratti principali del nuovo piano per il contenimento di emissioni di CO2. Per quel che riguarda il settore auto, l'incertezza riguarda la misura del limite massimo di emissioni che verrà assunto a base del piano, ma secondo indiscrezioni riportate dalla stampa finanziaria, il commissario Verheugen potrebbe optare per un livello intermedio tra le richieste degli interpreti più ortodossi del Protocollo di Kyoto e
quelle opposte dei difensori dei costruttori tedeschi, che punterebbero ad almeno 140 g. Al Lingotto mantegono i nervi saldi. "Fiat, Renault, Peugeot e Citroen sarebbero gravate in misura minore dall'imposta, dato che buona parte dei modelli in produzione - per Fiat, Panda e Grande Punto - si collocano al di sotto dei 120 g", commenta l'analista di Centrosim.