News Valute e materie prime Euro/dollaro viaggia sotto 1,16$ dopo Bce, Draghi accomodante su più fronti (analisti)

Euro/dollaro viaggia sotto 1,16$ dopo Bce, Draghi accomodante su più fronti (analisti)

Pubblicato 15 Giugno 2018 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:09
Ancora debolezza sul mercato valutario per l'euro nei confronti del dollaro all'indomani degli annunci della Banca centrale europea (Bce). In questo momento il cambio euro/dollaro registra un moderato ribasso dello 0,03% a 1,566. La Bce da un lato ha annunciato la chiusura del QE a fine 2018 con acquisti di asset in diminuzione nell'ultimo trimestre dell'anno (da 30 a 15 miliardi di euro), dall'altro ha colto di sorpresa i mercati indicando che i tassi rimarranno ai livelli attuali fino all'estate 2019, più a lungo rispetto a quanto il mercato si attendesse
"Draghi è riuscito ad essere ancora più accomodante rispetto ad entrambe le possibilità illustrate alla vigilia del meeting (annunciare la fine del QE o rimandare la decisione a luglio)", ha dichiarato Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr. "Infatti ha annunciato il termine del programma, aggiungendogli 3 mesi a importi dimezzati, ma ha allungato il periodo di tassi stabili sui livelli attuali e ha reso entrambe le misure dipendenti dal fatto che i dati confermino lo scenario - ha proseguito l’esperto -. Ciò smonta totalmente il tabù che una volta annunciato il tapering ci vogliano sviluppi importanti per cancellarlo, il che non è poco, vista l'incertezza dell'attuale congiuntura. Ed è notevole che tali decisioni siano state prese all'unanimità".