Eni, accordo con Gazprom ancora lontano
L'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, allontana le voci di un imminente accordo con Gazprom. Scaroni ha sottolineato come Eni sia disposta a cedere parte del mercato della distribuzione domestico solo in presenza di un'adeguata contropartita e le mire dell'ad si rivolgono ovviamente alle riserve di idrocarburi del colosso russo. Dal lato italiano non c'è comunque fretta di concludere l'accordo, in quanto i contratti di importazione di idrocarburi dalla Russia scadranno solo nel 2017. Scaroni ha inoltre smentito l'ipotesi di una fusione con Enel, ritenendola poco credibile agli occhi degli investitori istituzionali e dunque in grado di "far scendere il corso delle azioni".