Enel Green Power: assemblea approva integrazione in Enel
L'assemblea straordinaria di Enel Green Power (EGP) ha approvato la scissione parziale non proporzionale della società a favore della capogruppo Enel (98,86% dei voti favorevoli all'operazione). Lo si apprende in una nota stampa del gruppo attivo nel settore delle energie rinnovabili precisando che "è previsto che la scissione sia perfezionata, subordinatamente alla condizione sospensiva sopra indicata, entro la fine del primo trimestre 2016".
In particolare, i soci di EGP hanno approvato, senza modifiche o integrazioni, il progetto di scissione che prevede "l'assegnazione da parte di EGP in favore di Enel del compendio scisso essenzialmente rappresentato dalla partecipazione totalitaria detenuta dalla stessa EGP in Enel Green Power International B.V., holding di diritto olandese che detiene partecipazioni in società operanti nel settore delle energie rinnovabili nel Nord, Centro e Sud America, in Europa, in Sudafrica e in India, e da attività, passività, contratti e rapporti giuridici connessi a tale partecipazione".
Sempre oggi è prevista l'assemblea di Enel che, in sede straordinaria, è chiamata a deliberare sulla scissione.
In particolare, i soci di EGP hanno approvato, senza modifiche o integrazioni, il progetto di scissione che prevede "l'assegnazione da parte di EGP in favore di Enel del compendio scisso essenzialmente rappresentato dalla partecipazione totalitaria detenuta dalla stessa EGP in Enel Green Power International B.V., holding di diritto olandese che detiene partecipazioni in società operanti nel settore delle energie rinnovabili nel Nord, Centro e Sud America, in Europa, in Sudafrica e in India, e da attività, passività, contratti e rapporti giuridici connessi a tale partecipazione".
Sempre oggi è prevista l'assemblea di Enel che, in sede straordinaria, è chiamata a deliberare sulla scissione.