Enel, Goldman Sachs rifa’ il lifting alle stime Ebitda 2004
Goldman Sachs tesse le lodi di Enel in una nota fresca di giornata. L'occasione per parlar bene del colosso energetico è la presentazione ormai prossima dei dati di bilancio (9 settembre). "Ci aspettiamo che Enel riporti forti risultati nel primo semestre 2004, merito degli alti costi dell'elettricità in Italia e della plusvalenza derivante dall'Ipo di Terna", sostiene Deborah Wilkens, analista della prestigiosa casa d'affari, che su Enel conferma il rating di outperform(l'azione si muoverà meglio del mercato). Risultato: "abbiamo rivisto al rialzo le stime di Ebitda per il primo semestre 2004 dell'8,6% a 5,1 miliardi di euro. Anche l'Ebitda per l'intero anno è stato ritoccato a 10 miliardi di euro. Così come l'utile per azione 2004 è passato da 0,43 euro a 0,56 euro". E dunque il titolo in Borsa farà incetta di ordini di acquisto? Non proprio, almeno nel breve periodo secondo l'esperta. "Enel potrebbe soffrire ancora a causa dell'annuncio del collocamento della terza tranche da parte del Tesoro", dice Deborah Wilkens. Ma nulla da temere. "Nonostante Enel nel breve termine darà vita a una performance piatta, il nostro fair value passato da 7,2 a 7,5 euro suggerisce un significativo potenziale di upside, di ben il 20% nel lungo termine". Parola di Goldman Sachs.