News Notizie Italia Elite e Banca Mediolanum supportano le Pmi: sbarcano 21 nuove società nella community di Borsa

Elite e Banca Mediolanum supportano le Pmi: sbarcano 21 nuove società nella community di Borsa

Pubblicato 27 Febbraio 2019 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:14
Sono 21 in tutto le nuove società che entrano a far parte di Elite, il programma internazionale del London Stock Exchange Group nato in Borsa Italiana e dedicato alle aziende ambiziose con un modello di business solido, grazie alla partnership strategica con Banca Mediolanum per l’avvio della prima Elite Banca Mediolanum Lounge. Con questi ingressi, Elite supera quota 1.100 aziende con 1.104 società da 40 Paesi con ricavi aggregati di oltre 82 miliardi di euro per oltre 478.000 posti di lavoro, 678 le società italiane nel programma.

Le nuove società rappresentano 12 diversi settori (dall’entertainment alla moda, dall’industria al food) e provengono da 8 diverse regioni italiane (Lombardia, Emilia-Romagna, Sicilia, Umbria, Veneto, Abruzzo, Lazio e Marche), con un fatturato aggregato di 1,3 miliardi di Euro e un totale di 6.000 dipendenti. Elite Lounge è un innovativo modello di collaborazione tra Elite e un partner del mondo bancario, dell’advisory o industriale che offre alle aziende un ambiente esclusivo all’interno del network internazionale di Elite.

“Il lancio della prima Elite Banca Mediolanum Lounge rappresenta un ulteriore importante passo sul percorso di crescita e innovazione che l'azienda da sempre persegue come obiettivo prioritario e che nel corso degli ultimi anni ci ha permesso sempre più di costruire e consolidare il rapporto fiduciario con i clienti imprenditori e dunque con le loro piccole e medie imprese”, ha commentato Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, aggiungendo “siamo sempre stati convinti che il nostro tessuto imprenditoriale rappresenti un patrimonio imprescindibile per un sistema paese produttivo, competitivo, orientato al futuro e pronto a cogliere le sfide internazionali che lo aspettano, e che per farlo con successo occorra un più agevole accesso a strumenti di finanziamento alternativi a quello del credito bancario. Ne è prova concreta il nostro esserci mossi come veri e propri apripista per l’intera industry in materia di Pir divenendone subito leader di mercato".