News Notizie Italia Edison alla scoperta dell’Algeria, test positivo da perforazione pozzi

Edison alla scoperta dell’Algeria, test positivo da perforazione pozzi

Pubblicato 3 Aprile 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:59
Edison in joint-venture con Repsol YPF, RWE Dea e Sonatrach, ha completato la perforazione dei primi due pozzi di esplorazione nel bacino di Reggane, in Algeria. Ne dà notizia la società di Foro Bonaparte in un comunicato, specificando che i risultati di questa attività sono stati particolarmente positivi perché in entrambi i casi è stato ritrovato gas naturale, con portate, rispettivamente, di oltre 630.000 e 100.000 metri cubi al giorno. "Questi ritrovamenti sono particolarmente significativi perché confermano le potenzialità di questa zona di esplorazione", ha commentato Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison. "Anche grazie a questi giacimenti puntiamo a rafforzare ulteriormente la nostra presenza nell'upstream, con l'obiettivo di diversificare le fonti di approvvigionamento del gas e di incrementarne la sicurezza". I due pozzi, denominati RG-5 e SLI-1, sono ubicati nel permesso di ricerca Reggane Nord - Blocchi 351c e 352c, assegnato a Edison e ai suoi partner internazionali dal Ministero dell'Energia e delle Miniere algerino nel 2002. Nei primi tre anni di attività sono stati acquisiti 646 chilometri di sismica bi-dimensionale e 942 chilometri quadri di sismica tri-dimensionale, prima della perforazione dei due pozzi. Il programma di esplorazione prevede la valutazione delle capacità produttive di un nuovo pozzo, già perforato, la trivellazione di almeno altri 8 pozzi aggiuntivi, oltre all'acquisizione di 550 chilometri di sismica bi-dimensionale.