Notizie Notizie Mondo Deutsche Bank -7% a minimi da 2016 dopo dichiarazioni CFO von Moltke

Deutsche Bank -7% a minimi da 2016 dopo dichiarazioni CFO von Moltke

21 Marzo 2018 16:40

Doccia fredda per il titolo Deutsche Bank, che precipita alla borsa di Francoforte fino a -7%, capitolando al minimo dal novembre del 2016. Stando a quanto riportato da Bloomberg, il mercato sta penalizzando il titolo per le dichiarazioni arrivate dal direttore finanziario del colosso bancario, James von Moltke.

Von Moltke ha avvertito che i guadagni che l’euro sta riportando nei confronti del dollaro e i costi di finanziamento più alti ridurranno il fatturato della divisione corporate e di investment banking di 450 milioni di euro circa, nel corso di questo trimestre. Il manager ha precisato che il primo trimestre del 2017 è stato “relativamente forte”, fattore che “rende ancora più difficile fare un paragone”.

In ogni caso, per il direttore finanziario, il trend della divisione è tra il piatto e il lievemente in calo rispetto allo scorso anno.

In particolare, a pesare sul fatturato del trimestre in corso dell’unità di corporate e investment bank saranno 300 milioni di euro di costi imputabili all’effetto del forex euro-dollaro, e costi più elevati di finanziamento per un ammontare di 150 milioni di euro, per un totale appunto di 450 milioni.

Von Moltke ha parlato nel corso di una investor conference che si è svolta a Londra.

Immediata la reazione del titolo Deutsche Bank, che ha sofferto la perdita più forte in un mese. E’ diverso tempo che i dirigenti della banca chiedono agli azionisti di avere pazienza: in particolare, nel mese di gennaio, l’amministratore delegato John Cryan ha affermato che il suo lavoro è entrato nella sua “terza fase”, con il fatturato che dovrebbe tornare a crescere.

Bloomberg fa notare tra l’altro che i commenti del CFO sono in contrasto con quanto emerso dal report annuale della banca, diffuso la scorsa settimana, in cui si legge che la banca prevede che la volatilità presente sui mercati sia destinata a rimanere, fattore che dovrebbe arrestare i due anni di flessione del fatturato della sua divisione di trading sul debito.