I dati macro e Draghi spingono le borse europee
Seduta in crescendo per le borse del Vecchio continente. Grazie alle indicazioni positive arrivate dai dati macro (Pmi manifatturiero sopra le attese in Cina, Zona Euro e Stati Uniti e nuove richieste di sussidio statunitensi ai minimi da inizio 2008) e alle rassicurazioni arrivate da Draghi, che ha ribadito che il costo del denaro sarà confermato ai minimi storici per un "periodo di tempo prolungato", i listini europei chiudono la seduta in solido territorio positivo.
A Londra il Ftse100 ha terminato in rialzo dello 0,92% a 6.681,98 punti mentre Ibex e Cac40 hanno evidenziato un incremento superiore al punto percentuale (+1,27 e +1,25 per cento) fermandosi rispettivamente a 8.540,2 e a 4.042,73. La performance migliore è stata registrata dal tedesco Dax che ha messo a segno un +1,63% a 8.410,73.
A Londra il Ftse100 ha terminato in rialzo dello 0,92% a 6.681,98 punti mentre Ibex e Cac40 hanno evidenziato un incremento superiore al punto percentuale (+1,27 e +1,25 per cento) fermandosi rispettivamente a 8.540,2 e a 4.042,73. La performance migliore è stata registrata dal tedesco Dax che ha messo a segno un +1,63% a 8.410,73.