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Dati di chiusura

Pubblicato 6 Giugno 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:51
La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo una seduta volatile, cambiando direzione dopo l'annuncio di Atene delle conclusione "positiva" del negoziato con la Trojka (Fmi-Bce-Ue). I dettagli del nuovo piano di austerità saranno presentati nei prossimi giorni. Una notizia che ha parzialmente cancellato l'impatto negativo sul listino meneghino dei deludenti dati sul mercato del lavoro Usa di maggio. Le non farm payrolls hanno evidenziato la creazione di 54 mila posti di lavoro nel settore non agricolo, in deciso ribasso dai 244 mila precedenti e sotto le attese che indicavano 165 mila. Il tasso di disoccupazione è così passato dall'8,9% al 9,1% mentre il consensus scommetteva sul 9%. Meglio delle attese, invece, l'Ism servizi che a maggio ha mostrato un progresso a 54,6 punti da 52,8 punti. E così a Piazza Affari il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,53% a 20.809 punti, mentre il Ftse All Share è avanzato dello 0,40% a quota 21.576. Acquisti sostenuti sulla galassia Agnelli. Il Tesoro statunitense è uscito definitivamente da Chrysler con Fiat che rileverà il 6% detenuto da Washington. La call sul 6% in mano al Tesoro Usa costerà al gruppo torinese 500 milioni di dollari e permetterà la salita al 52% del capitale del colosso di Detroit. A Piazza Affari l'azione della società torinese ha mostrato un balzo del 3,59% a 7,35 euro. Bene anche Fiat Industrial (+1,44% a 9,14 euro), sostenuta dalla speculazione. Acquisti sostenuti anche su Intesa SanPaolo (+4,92% a 1,834 euro, Unicredit (+1,62% a 1,568 euro) e Ubi Banca (+2,46% a 5,11 euro) che si è ripresa dopo il -5%. Giovedì la banca lombarda ha fissato in 3,808 euro il prezzo delle azioni che verranno offerte con l'aumento di capitale da circa 1 miliardo di euro che prenderà il via il 6 giugno per concludersi il 24 giugno. Restando nel comparto bancario, più caute le performance di Banco Popolare (+0,40% a 1,744 euro), Popolare di Milano (+0,11% a 1,825 euro) e Monte dei Paschi (+0,19% a 0,795 euro). Parmalat (+0,08% a 2,584 euro) tema di giornata dopo che giovedì il Tar ha stabilito che il Comune di Roma dovrà riprendersi il possesso del pacchetto di maggioranza della Centrale del Latte di Roma oggi posseduto da Parmalat. Stm si è lasciata alle spalle la debolezza delle ultime sedute, scatenata soprattutto dal profit warning lanciato da Nokia, e ha mostrato un progresso dello 0,67% a 7,52 euro.
Buone le performance dei listini europei, in scia alla notizia della nuova tranche di aiuti alla Grecia. Il londinese Ftse100 è cresciuto dello 0,12% a 5.855,01 punti, in progresso dello 0,49% a 7.109,03 punti il Dax, chiusura piatta per il Cac40 (0,02) che si è attestato a 3.890,68 punti. Bene anche l'Ibex in rialzo dello 0,24% a quota 10.285,7.