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Dati di chiusura

Pubblicato 5 Aprile 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:39
La Borsa di Milano ha chiuso la seduta ancora una volta sui minimi di giornata, accelerando al ribasso dopo le parole del governatore della Bce, Mario Draghi. Il numero uno dell'Eurotower, dopo aver annunciato tassi invariati all'1%, ha escluso per il momento un exit strategy, ossia un graduale smantellamento delle misure straordinarie recentemente varate dalla Bce. A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso il 2,42% a 15.245 punti e il Ftse All Share si è attestato a 16.282 punti in calo del 2,42%. Male il comparto bancario, con la peggiore performance registrata da Banco Popolare che ha archiviato gli scambi in flessione del 4,80% a 1,249 euro. Giù del 4,01% a 0,366 euro la Popolare di Milano, del 3,19% a 2,978 euro Ubi Banca, del 2,87% a 0,304 euro Mps, del 2,74% a 4,118 euro Mediobanca e del 2,96% a 3,414 euro Unicredit. Intesa Sanpaolo (-1,73% a 1,247 euro) ha comunicato che nei giorni scorsi ha ottenuto il via libera per l'apertura di una sede di rappresentanza ad Abu Dhabi. Sotto pressione Fiat, in calo del 4,58% a 4,122 euro. Sergio Marchionne, ad di Fiat, ha fissato il punto di pareggio per le attività europee al 2014. L'occasione è stata l'assemblea di Fiat Spa convocata per l'approvazione del bilancio 2011, in cui il top manager ha annunciato gli obiettivi per l'anno in corso. Negativa Telecom Italia (-1,32% a 0,861 euro) e profondo rosso per Mediolanum (-6% a 3,288 euro). Maglia rosa a Campari che ha mostrato un rialzo dello 0,39% a 5,165 euro.

Chiusura nei pressi dei minimi di seduta per i listini europei. L'indice tedesco, il Dax, ha terminato con un -2,84% a 6.784,06 punti, -2,74% per il Cac40 che si porta a 3.313,47, -2,3% per il Ftse100 a 5.703,77 mentre l'Ibex scende del 2,09% a 7.660,7.