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Dati di chiusura

Pubblicato 27 Agosto 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:30
Grazie ad un miglioramento nel finale di seduta i listini europei sono riusciti ad azzerare le perdite. L'indice tedesco, il Dax, ha terminato in rialzo dello 0,31% portandosi a 6.971,07 punti mentre a Madrid l'Ibex ha messo a segno un +0,38% a 7.310,3. Perfetta parità per il londinese Ftse100 a 5.776,6 e +0,02% del Cac40 a 3.433,21. Negativa invece la Borsa di Milano. A Piazza Affari il Ftse Mib ha ceduto lo 0,49% a 14.880 punti, seppur lontano dai minimi intraday di 14.709 punti. Fiat ha indossato la maglia nera sul paniere principale con un ribasso del 3,43% a 4,392 euro in scia all'andamento del settore europeo dell'aumotive. Sul listino milanese hanno perso terreno anche Fiat Industrial (-1,44% a 8,19 euro) e Pirelli (-0,44% a 8,995 euro). La risalita dello spread Btp-Bund sopra quota 440 punti base ha riportato le tensioni sui titoli del comparto bancario: Unicredit ha ceduto l'1,08% a 3,112 euro, Intesa SanPaolo lo 0,83% a 1,197 euro, Banco Popolare lo 0,71% a 1,114 euro, Monte dei Paschi lo 0,17% a 0,241 euro. Atlantia (+0,35% a 11,48 euro) è finita sotto i riflettori degli analisti di Credit Suisse e il giudizio del broker svizzero è positivo: outperform con target price a 17 euro. Tra le note positive, Mediolanum ha svettato sul paniere principale con un rialzo dell'1,97% a euro. Acquisti anche sulla galassia Enel: la casa madre ha guadagnato l'1,27% a 2,56 euro, mentre la controllata Enel Green Power ha ceduto l'1,26% a euro.