Covered: L’Europa si confronta con fiducia, cpi (stima flash) ed M3

L'ottava si conclude con l'arrivo di alcune indicazioni interessanti per la Banca centrale europea. Si inizia con l'indicatore di massa monetaria M3 di marzo, che dovrebbe rimanere su livelli elevati ma calare marginalmente a 7,9% da 8% precedente. Seguiranno l'indice di fiducia delle imprese e quello dei consumatori dell'Eurozona in aprile che si dovrebbero attestare, rispettivamente, a -1 e -11 confermando i livelli del mese precedente mentre l'indice di fiducia economica della Commissione europea è atteso a 103,3 da 103,5 di marzo. Importante anche la diffusione dei prezzi al consumo in aprile (stima flash) che il consensus prevede al 2,3% in crescita da 2,2% a/a mentre per l'Italia il Cpi dovrebbe aver frenato allo 0,8% m/m da 1,2% ed essersi invece mantenuto stabile su base annua al 2,2%. Nel pomeriggio, prima dell'apertura di Wall Street, il Pil annualizzato Usa (prima stima) e il deflatore del Pil relativi al primo trimestre del 2006 dovrebbero evidenziare rispettivamente una crescita al 4,9% da 1,7% e un rallentamento a 2,5% da 3,5%. Nel corso del pomeriggio, infine, arriveranno l'indice di fiducia delle famiglie elaborato dall'Università del Michigan e il Chicago Pmi che il consensus attende rispettivamente a 89,4 da 88,9 e a 59 da 60,4. Ipotesi rialziste sull'indice tedesco Dax possono essere soddisfatte, tra le altre, con le call di Deutsche Bank con strike 5.900 e 6.000 in scadenza a giugno, con le call 6.100 di Société Générale o 6.200 di Goldman Sachs in scadenza a settembre o con i Wave di Deutsche Bank aventi strike 5.300 e 5.350 e scadenza a giugno. Sul ribasso sono disponibili le put 5.800 o 5.700 di Deutsche Bank in scadenza rispettivamente a giugno o settembre o i Bear certificate di Abn Amro con strike 6.301 e 6.401 in scadenza a dicembre 2010.