News Notizie Italia Continua l’ondata di debolezza su Luxottica, colpa del dollaro

Continua l’ondata di debolezza su Luxottica, colpa del dollaro

Pubblicato 22 Ottobre 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:31
Continua l'ondata di debolezza su Luxottica. Il titolo del gruppo di Fabriano lascia sul campo lo 0,49%, scambiando a quota 14,86 euro. Il motivo della maretta con il mercato? "C'è timore che la trimestrale che Luxottica si appresta a presentare la prossima settimana (27 ottobre, ndr) possa essere deludente sul versante retail", spiega un trader. "La società di Leonardo Del Vecchio è molto forte sul mercato americano: più del 70% dei ricavi di Luxottica vengono realizzati in biglietti verdi. Indubbiamente un dollaro così debole non aiuta", conclude l'operatore. Il cambio euro/dollaro si attesta oggi a 1,2627, invariato rispetto alla quotazione di ieri. Una situazione che non sconvolge gli analisti. "Credo che Luxottica riporterà dati non entusiasmanti sul fronte retail. Ma questo non dovrebbe essere un novità e soprattutto non sarà il dollaro a condizionare il risultato", asserisce un'analista di una prestigiosa banca d'affari. La ragione è semplice. "Stiamo parlando di dati del terzo trimestre, che non incorporano le quotazioni deboli del dollaro di questi giorni. Ormai i giochi sono chiusi. Anzi la stessa Luxottica aveva messo in preventivo questa situazione, dando una guidance a 1,25 euro/dollaro. Il fatto che da ieri il cambio sia a 1,26 ha fatto scattare timori ingiustificati", spiega l'esperta, che su Luxottica conferma il rating hold(tenere il titolo in portafoglio). Dando una preview ai risultati di Luxottica l'analista sostiene che "i numeri del gruppo potrebbero essere un po' deludenti sul fronte retail a causa del minore traffico nei negozi, che si è registrato per fattori come gli uragani e la scarsa propensione ai consumi".