News Notizie Italia Conti pubblici: Unimpresa, con richiamo Ue rischio manovra fino a 9 mld di euro

Conti pubblici: Unimpresa, con richiamo Ue rischio manovra fino a 9 mld di euro

Pubblicato 8 Marzo 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:53
"Il richiamo in arrivo da parte dell'Unione europea e il taglio delle stime del Pil 2016 già annunciato dal governo comporteranno una correzione dei conti pubblici: è quindi ormai scontata una manovra che va da 3 miliardi fino a 9 miliardi di euro". Così il Centro studi di Unimpresa mentre l'Ue dovrà dare indicazioni sul rientro del disavanzo sui conti pubblici italiani.
"Il premier Matteo Renzi ha dichiarato che il prodotto interno lordo quest'anno salirà dell'1,4%, quindi meno rispetto all'1,6% previsto negli scorsi mesi - aggiunge Unimpresa - La crescita tuttavia potrebbe fermarsi all'1% e questo comporterebbe un intervento volto a contenere l'impatto negativo sulle finanze dello Stato: dovranno essere aumentate le tasse oppure bisognerà sperare in una improbabile revisione della spesa pubblica".
A pesare sull'andamento della finanza statale sono anche le stime del Pil 2016 del governo, che con ogni probabilità saranno riviste al ribasso. Secondo Unimpresa, "ogni punto decimale di Pil 'vale' circa 1,5 miliardi di euro, considerando che l'intero prodotto interno lordo si attesta attorno ai 1.500 miliardi. Ne consegue che una revisione al ribasso pari allo 0,2%, cioè il Pil in crescita all'1,4% e non più all'1,6%, comporterebbe una manovra correttiva di 3 miliardi. Intervento che salirebbe rispettivamente a 6 e 9 miliardi qualora il Pil si fermasse all'1,2% o all'1%". Il quadro complessivo che sarà meglio delineato dallo stesso governo entro la metà di aprile con il Documento di economia e finanza, secondo il Centro studi di Unimpresa, evidenzierà in ogni caso una debolezza strutturale della congiuntura.