Conti pubblici, la Bce tira le orecchie all’Italia
L'Italia torna nel mirino della Banca centrale europea e non solo per il caso Fazio. Pochi giorni dopo le prime prese di posizione sul governatore, e sullo sfondo ombre che l'affaire getta sull'immagine internazionale del Paese, il Rapporto mensile dell'Istituto lancia pesanti critiche alla politica finanziaria e di Bilancio di Roma. Tra i cinque paesi sotto osservazione, l'Italia è quello su cui il documento si sofferma più a lungo, dedicandole l'analisi più dettagliata e i toni più preoccupati. La strategia di fondo del governo italiano, basata soprattutto sul contenimento della spesa, "non si è dimostrata pienamente efficace". La seria conseguenza sarà un "possibile sforamento, in particolare sul fronte della sanità. Il rapido venir meno degli effetti legati alle misure temporanee degli anni precedenti ha contribuito ad accelerare il deterioramento del regime di bilancio. E' dunque essenziale che Italia e Portogallo adottino una strategia di riforma credibile e misure strutturali tali da progredire nell'azione di risanamento almeno al ritmo promesso".