Cir in perdita per 164,9 mln nel primo semestre 2013 causa svalutazioni in Sorgenia
Il gruppo CIR ha archiviato i primi 6 mesi dell'anno con ricavi per 2.409,6 milioni di euro, sostanzialmente stabili (+0,1%) rispetto ai 2.406,9 milioni nel corrispondente periodo del 2012. Il risultato netto del gruppo CIR post svalutazioni di attività in Sorgenia è stato pari a 164,9 milioni. Il risultato netto del gruppo ante svalutazioni è stato pari a 2,5 milioni, sostanzialmente in linea con il risultato del primo semestre del 2012 (+0,7 milioni). Il contributo delle principali controllate operative del gruppo, al netto delle svalutazioni, è stato positivo per 6,3 milioni (perdita di 4,7 milioni nel 2012) grazie agli utili ottenuti da Espresso, Sogefi e KOS, mentre il risultato a livello di holding CIR (incluse le controllate non operative) è stato negativo per 8,8 milioni (utile di EUR 5,4 milioni nel 2012).
L'ebitda ante svalutazioni è stato pari a 225,7 milioni rispetto ai 175,8 milioni nel primo semestre del 2012 (+28,4%). Tale andamento è dovuto prevalentemente all'incremento dell'ebitda ante svalutazioni di Sorgenia. L'ebitda post svalutazioni è stato di 94,7 milioni (3,9% dei ricavi), in calo del 46,1% rispetto al 2012. Tale riduzione è stata determinata dalla svalutazione della partecipazione indiretta in Tirreno Power per 131 milioni effettuata da Sorgenia.
L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno ammonta a 2.370,1 milioni, in calo di 134 milioni rispetto ai 2.504,4 milioni al 31 dicembre 2012.
L'ebitda ante svalutazioni è stato pari a 225,7 milioni rispetto ai 175,8 milioni nel primo semestre del 2012 (+28,4%). Tale andamento è dovuto prevalentemente all'incremento dell'ebitda ante svalutazioni di Sorgenia. L'ebitda post svalutazioni è stato di 94,7 milioni (3,9% dei ricavi), in calo del 46,1% rispetto al 2012. Tale riduzione è stata determinata dalla svalutazione della partecipazione indiretta in Tirreno Power per 131 milioni effettuata da Sorgenia.
L'indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno ammonta a 2.370,1 milioni, in calo di 134 milioni rispetto ai 2.504,4 milioni al 31 dicembre 2012.