Chiusura Borse Usa
Chiusura nei pressi dei massimi per gli indici a Wall Street, sostenuti dalle indicazioni arrivate dal mercato del lavoro. Lo S&P ha terminato con un +1,1% a 1.358,04 punti, il Dow con un +0,96% è salito a 12.904,08 ed il Nasdaq è avanzato dell'1,51% a 2.959,85. Per questi ultimi due indici si tratta dei massimi dal Maggio 2008 e dal dicembre 2000. Per quanto riguarda i dati macro, indicazioni migliori delle attese sono arrivate dalle nuove richieste di sussidio, scese ai minimi da 4 anni a 348 mila unità, dall'indice Philadelphia Fed, che a febbraio è passato da 7,3 a 10,2 punti, e dati relativi il comparto immobiliare (nuovi cantieri a 699 mila e permessi edilizi a 676 mila). Il Dipartimento del Lavoro ha poi annunciato che i prezzi alla produzione a gennaio hanno registrato un +0,1% mensile, al di sotto del +0,4% del consenso, mentre l'indice calcolato al netto delle componenti più volatili (Ppi core) è salito dello 0,4% mensile (+0,2% m/m).
Acquisti sui bancari nonostante la minaccia di downgrade da parte di Moody's. Segno più per Bank of America (+3,98%), Citigroup (+3,12%), Goldman Sachs (+1,39%) e JPMorgan (+1,6%). Tra le società che hanno presentato i conti rally per General Motors (+8,99%) che nel 2011 ha registrato un risultato netto di 7,6 miliardi (4,7 miliardi nel 2010). Segno più anche per Duke Energy (+1,1%) e Nvidia (+1,73%), profondo rosso invece per Smucker (-8,38%). Tra le altre storie del giorno, due velocità per Amazon.com (-2,46%), penalizzata dalla bocciatura di Morgan Stanley (+1,21%) a "equal weight", e per Groupon (+4,05%), che ha annunciato il varo del programma Groupon VIP. Acquisti anche su Apple (+0,91% a 502,21$), tornata sopra quota 500 dollari nel giorno della presentazione del nuovo sistema operativo Mountain Lion.
Acquisti sui bancari nonostante la minaccia di downgrade da parte di Moody's. Segno più per Bank of America (+3,98%), Citigroup (+3,12%), Goldman Sachs (+1,39%) e JPMorgan (+1,6%). Tra le società che hanno presentato i conti rally per General Motors (+8,99%) che nel 2011 ha registrato un risultato netto di 7,6 miliardi (4,7 miliardi nel 2010). Segno più anche per Duke Energy (+1,1%) e Nvidia (+1,73%), profondo rosso invece per Smucker (-8,38%). Tra le altre storie del giorno, due velocità per Amazon.com (-2,46%), penalizzata dalla bocciatura di Morgan Stanley (+1,21%) a "equal weight", e per Groupon (+4,05%), che ha annunciato il varo del programma Groupon VIP. Acquisti anche su Apple (+0,91% a 502,21$), tornata sopra quota 500 dollari nel giorno della presentazione del nuovo sistema operativo Mountain Lion.