I campi petroliferi messi in vendita da Eni fanno gola a Edison, Enel, Hera, Iride e a big stranieri

Tutte in fila per rilevare i campi petroliferi nell'Italia centro settentrionale che Eni ha deciso ieri di mettere in vendita. Secondo quanto riporta questa mattina Mf- Milano Finanza in un articolo questa mattina Edison, Enel, Hera, Iride e altre grandi ex municipalizzate ma anche società energetiche straniere con forti interessi in Italia, come la tedesca E.On e Gaz de France, sarebbero tutte quante interessate all'affaire. L'obiettivo del gruppo guidato da Paolo Scaroni è ricavare tra 1 e 1,5 miliardi, continuando così a fare cassa dopo le due operazioni di settimana scorsa: l'avvio delle trattative per cedere alcuni asset non strategici nel Mare del Nord e soprattutto il lancio del bond da 2 miliardi di euro. L'emissione obbligazionaria del gruppo energetico italiano è andata letteralmente a ruba, tanto che ieri si è decisa la chiusura anticipata dell'offerta, dopo che le richieste sono arrivate addirittura a superare i 5 miliardi.