News Notizie Mondo Cambiamenti climatici: per la Cina la priorità resta lo sviluppo economico

Cambiamenti climatici: per la Cina la priorità resta lo sviluppo economico

Pubblicato 4 Giugno 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:26
Clima mediterraneo addio. Scordiamoci l'estate con la canicola ad agosto e il caldo dolce dei mesi di giugno e luglio. I capriccio del tempo sono ormai argomento sdoganato da tempo perché hanno portato anche sul nostro Paese un vero e proprio un clima in stile continentale. Il prossimo fine settimana è prevista una nuova ondata di caldo africano che ci farà sudare ben più di sette camicie. Ma dai Paesi emergenti non arriva una presa di coscienza. Certo la Cina - fa saper il governo di Pechino per far fronte ai problemi portati dal surriscaldamento del pianeta - "è pronta" ad affrontare la sfida dei cambiamenti climatici ma la sua "priorità rimarrà quella dello sviluppo economico". Il piano presentato oggi al pubblico dalle autorità prevede che la Cina mantenga le emissioni gas inquinati nel 2010 allo stesso livello di quelle del 2005. Nonostante la straordinaria crescita economica degli ultimi anni, la Cina continua a considerarsi un paese in via di sviluppo. Tanto che fino ad oggi si è rifiutata di fissare dei limiti rigidi alla proprie emissioni gas inquinanti, come invece richiede il protocollo di Kyoto ai paesi industrializzati.