Notizie Notizie Italia BTP Italia, il Tesoro ha trovato un jolly da potenziali 30 mld l’anno

BTP Italia, il Tesoro ha trovato un jolly da potenziali 30 mld l’anno

23 Marzo 2012 08:34
Il Tesoro ha trovato un nuovo alleato nel gravoso compito di rifinanziare il debito pubblico record dell’Italia. E’ il nuovo BTP Italia che ieri ha chiuso la quattro giorni di raccolta con ordini per 7,29 miliardi di euro, decisamente oltre le attese. Il Tesoro si trova ora in mano una carta importante per allungare in maniera significativa la vita media del proprio debito diminuendo così l’entità delle emissioni di BOT necessarie ogni anno.

Il Btp Italia, nuovo titolo a 4 anni indicizzato all’indice FOI (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati) al netto dei tabacchi, ha raccolto ordini per 7.291,491 milioni di euro (pari al controvalore complessivo dei contratti di acquisto) ed il numero dei contratti si è attestato a 133.479. Dopo gli 1,56 miliardi del primo, i 2,14 miliardi del secondo ed i 2 miliardi del terzo giorno, ieri gli ordini si sono attestati a 1,59 miliardi. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che il nuovo titolo indicizzato all’inflazione è stato fissato un tasso cedolare (reale) annuo pari al 2,45%, pagato in due cedole semestrali. Il titolo è stato emesso per 7.291,491 milioni di euro (pari al controvalore complessivo dei contratti di acquisto) ed il numero dei contratti si è attestato a 133.479. Oggi il Tesoro fornirà ulteriori indicazioni qualitative circa le caratteristiche della domanda.

I BTP Italia presentano la peculiarità di poter essere sottoscritti direttamente online attraverso qualsiasi sistema di home banking dove è attiva la funzione di trading, grazie a un accordo con Borsa Italiana – London Stock Exchange Group che ha reso disponibile questa nuova tipologia di titoli sulla piattaforma elettronica MOT. In alternativa, come per tutti gli altri titoli di Stato, ci si poteva rivolgere allo sportello della banca in cui si detiene un conto titoli. Previsto anche un “premio fedeltà” del 4xmille lordo sul valore nominale per chi li terrà fino a scadenza.
 
Meno BOT e aumento della vita media del debito italiano
Il prossimo appuntamento con i BTP Italia dovrebbe essere già prima dell’estate. Maria Cannata, direttore generale del Tesoro per il debito pubblico, ha infatti rimarcato che la prossima emissione dovrebbe aversi in estate o poco prima. L’obiettivo è quello di procedere ad un’emissione ogni trimestre, anche se il Tesoro intende mantenere una certa flessibilità per scegliere il momento giusto. Le risorse raccolte con i BTP Italia permetteranno di emettere meno BOT dopo che a inizio 2012 si era aumentato l’ammontare delle emissioni a breve termine al fine di ovviare al più gravoso compito di rifinanziamento del debito record. Se le prossime aste BTP Italia avranno riscontri analoghi al primo appuntamento, in un anno le emissioni di BTP a 4 anni arriverrebbero a quota 29,17 mld, somma che permetterebbe di sgravare di pari entità le emissioni di breve durata allungando la vita media del debito pubblico (attualmente pari a 6,8 anni). Di conseguenza dal prossimo anno, a parità di debito complessivo da rifinanziare e di interessi di emissione, le necessità di rifinanziamento del debito potrebbero risultare decisamente inferiori rispetto ai 440 mld previsti per quest’anno.