News Notizie Italia Bt Albacom, dopo il risanamento ora si pensa alla crescita

Bt Albacom, dopo il risanamento ora si pensa alla crescita

Pubblicato 5 Dicembre 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:55
La svolta è iniziata a febbraio, quando Albacom è stata completamente acquisita da Bt, l'ex monopolista britannico delle telecomunicazioni che ha liquidato le quote degli ex soci Eni, Mediaset e Bnl: non solo la società italiana di tlc ha cambiato nome diventando Bt Albacom, ma soprattutto ha cominciato a puntare finalmente all'utile, dopo più di otto anni di bilanci in perdita. Per svilupparsi, Bt Albacom - che fornisce esclusivamente i servizi di tlc per le aziende e che conta già oltre 240.000 clienti - intende acquisire Atlanet, la società di telecomunicazioni del gruppo Fiat che porta in dote la rete della società automobilistica italiana; inoltre punta a lanciare servizi integrati fissi e mobili. "Entro due o tre anni vogliamo raggiungere un fatturato di un miliardo di euro e un margine lordo del 20%-30%", afferma Corrado Sciolla, amministratore delegato della filiale italiana di Bt Albacom. Sciolla prevede di chiudere il quarto trimestre dell'esercizio in corso almeno in pareggio ed è quindi prevedibile che, a partire dal 2006, la società presenti risultati operativi in attivo. "Stiamo concludendo la fase di risanamento con un anno di anticipo rispetto alle previsioni - spiega Sciolla -. E la seconda fase, di sviluppo e crescita sul mercato, è già iniziata".