News Notizie Italia BPM: Montani, mancanza di fiducia insostenibile. Da contratto possibile buonuscita da 2 milioni

BPM: Montani, mancanza di fiducia insostenibile. Da contratto possibile buonuscita da 2 milioni

Pubblicato 1 Novembre 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:29
"La situazione di mancanza di fiducia che si è venuta a creare nei miei confronti non è per me ulteriormente sostenibile, poiché non mi consente di affrontare con la serenità necessaria le importanti sfide cui la Banca è chiamata nel prossimo futuro". Queste le motivazioni addotte da Piero Luigi Montani alle sue dimissioni da consigliere delegato di Banca Popolare di Milano per giusta causa. E' quanto si legge in una nota diramata dalla banca meneghina su richiesta della Consob. BPM fa sapere che avvierà quanto prima le analisi necessarie a verificare la sussistenza della giusta causa invocata dal consigliere delegato dimissionario. L'istituto di credito fa inoltre presente, ferme le valutazioni di cui sopra, il contratto che disciplina il rapporto tra la banca e Piero Luigi Montani prevede per il caso in cui sia accertata la giusta causa invocata per le dimissioni una indennità risarcitoria pari a circa 2 milioni di euro.