News Notizie Italia Bpm a gonfie vele, Mazzotta punta deciso a merger tra popolari

Bpm a gonfie vele, Mazzotta punta deciso a merger tra popolari

Pubblicato 22 Aprile 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:42
In testa ai rialzi dell'S&P/Mib spicca la performance della Popolare di Milano che a metà mattinata fa segnare un rialzo di oltre 3 punti percentuale a quota 7,48 euro. Il titolo dell'istituto milanese, tra i migliori performer del comparto bancari in questo primo scorcio di 2005, beneficia delle dichiarazioni alla stampa del suo presidente, Sandro Mazzotta, che ha rilanciato l'ipotesi di un'aggregazione tra le popolari del Nord. A spingere Mazzotta a premere nuovamente su tale tasto l'incombere del pericolo Opa straniere per le banche italiane alla luce dei casi Antonveneta e Bnl. "Abbiamo una certezza: se non procediamo al più presto, il nostro destino è segnato. Noi banche regionali saremo prede. Splendide magari, ma prede e basta", ha detto Mazzotta. Il progetto di aggregazione potrebbe coinvolgere, secondo Mazzotta, la Popolare di Verona-Novara, Popolare Emilia-Romagna, Pop Sondrio e Pop Vicenza.