News Notizie Italia BPER: BCE rende noti i requisiti patrimoniali del gruppo

BPER: BCE rende noti i requisiti patrimoniali del gruppo

Pubblicato 29 Novembre 2017 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:04
La Bce, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale SREP (Supervisory Review and Evaluation Process), ha notificato a BPER la nuova decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata.

In base agli esiti di tale processo, la BCE ha stabilito che, dal 1 gennaio 2018, BPER debba mantenere su base consolidata un coefficiente minimo di capitale in termini di Common Equity Tier 1 (CET1 ratio) pari a 8,125%, rispetto al 7,25% del 2017. Un incremento complessivamente di 87,5 bps in massima parte imputabile, per 62,5 bps, alla graduale applicazione del regime transitorio relativo al capital conservation buffer previsto dall’Autorità di Vigilanza per tutto il sistema bancario e per 25 bps al Pillar 2 requirement.

In dettaglio, quindi, il requisito SREP per l’anno 2018 è costituito dalla somma del requisito minimo regolamentare di Pillar 1 pari al 4,50%, del requisito aggiuntivo in materia di Pillar 2 pari all’1,75% (1,5% nel 2017) e del capital conservation buffer pari all’1,875% (1,25% nel 2017). Nella medesima comunicazione, la BCE ha richiesto, sempre su base consolidata, il rispetto di un requisito minimo del total capital ratio dell’11,625 per cento.

Si ricorda che i coefficenti patrimoniali di BPER a livello consolidato al 30 settembre 2017, determinati con la metodologia AIRB per i requisiti sul rischio di credito, risultano pari a: CET 1 ratio in regime transitorio (Phased in) al 14,03%; total capital ratio in regime transitorio (Phased in) al 16,89 per cento. I suddetti valori risultano significativamente superiori ai requisiti patrimoniali minimi richiesti dalla BCE.

Il titolo oggi guadagna 1,9% a 4,32 euro sovraperformando il mercato del 1,3 per cento.